Novità
dal mondo crypto: sapevamo che PayPal stava lavorando alla creazione
del proprio ecosistema blockchain, ma ora ne abbiamo la conferma grazie
alla recente pubblicazione di una domanda di brevetto relativa ad un
sistema di acquisto e trasferimento con NFT, sia on-chain che off-chain.
Il
brevetto descrive un sistema in cui gli utenti possono acquistare e
vendere NFT tramite un fornitore di servizi di terze parti. Tale
fornitore non è specificato, sebbene Ethereum sia menzionato nel testo.
Sappiamo
da tempo che PayPal prevede di sfruttare tutto il potenziale dei NFT
per la tokenizzazione, andando ben oltre lo scambio di oggetti da
collezione elettronici. Esempi di tali beni includono immagini e video
digitali, musica, oggetti da collezione e altra arte digitale insieme ad
attestati di proprietà personale, biglietti per eventi, documenti
legali e altri oggetti del mondo reale.
Sembra che il sistema
possa essere personalizzato in vari modi: ad esempio, potrebbe
consentire acquisti frazionati attraverso la distribuzione di token di
governance, che poi potrebbero essere scambiati a loro volta. Inoltre,
un’organizzazione autonoma decentralizzata associata al fornitore di
servizi, può essere utilizzata per promuovere la liquidità NFT
attraverso una piattaforma dedicata.
I NFT potrebbero anche
generare entrate dalle royalties, mentre il trattamento da parte del
fornitore di servizi potrebbe includere la conformità e la gestione del
rischio. Gli utenti, senza obbligo, potrebbero possedere propri
portafogli digitali. In alternativa, un broker di terze parti potrebbe
fornire una varietà di servizi di archiviazione e pagamento. Le
transazioni fuori catena potrebbero essere gestite all’interno di un
“portafoglio omnibus” associato al fornitore di servizi e contenente sia
il portafoglio dell’acquirente che quello del venditore. Ciò significa
che nessun trasferimento viene registrato sulla blockchain e non è
necessario pagare le relative tariffe di transazione on-chain.
PayPal
riferisce che qualsiasi valuta potrà essere utilizzata nel sistema, a
seconda dell'applicazione. Possibile, ma personalmente immagino che ci
sarà qualche genere di preferenza utilizzando "PayPal USD", la
stablecoin introdotta proprio da PayPal nel recente mese di agosto.