Nelle ultime settimane il mondo videoludico è stato scosso dal lancio di Palworld, un gioco simile a Pokemon ma con l'aggiunta di armi, che ha rapidamente guadagnato popolarità su PC e console Xbox grazie anche al Game Pass.
Tuttavia, il successo del gioco è stato accompagnato da polemiche riguardo alle possibili violazioni di copyright, poiché le somiglianze tra i Pal e i Pokemon non sono sfuggite all'occhio attento degli appassionati del settore.
Il CEO di PocketPair, Takuro Mizobe, ha affrontato direttamente queste critiche durante un'intervista con Automaton-media, fornendo il punto di vista ufficiale della compagnia.
Mizobe ha sottolineato che il team di sviluppo ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e ha superato i controlli legali richiesti per il lancio del gioco su piattaforme come Steam e Microsoft Store.
Inoltre, ha ribadito che non è stata intrapresa alcuna azione legale dalle parti coinvolte, sostenendo così la legittimità del progetto.
Il CEO ha anche enfatizzato l'approccio serio e professionale con cui PocketPair realizza i propri videogiochi, sottolineando che non c'è alcuna intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre società.
Mizobe ha invitato coloro che ritengono che Palworld sia una semplice copia di Pokemon a provare il gioco personalmente, sottolineando che offre un'esperienza di gioco molto diversa e unica.
Il dibattito sulle somiglianze tra Palworld e Pokemon continua a dividere gli appassionati di videogiochi, ma una cosa è certa: il gioco ha suscitato grande interesse e ha portato l'industria videoludica a riflettere su questioni cruciali legate al copyright e all'originalità delle creazioni videoludiche.
Palworld è destinato a rimanere al centro di discussioni e dibattiti nel mondo videoludico per lungo tempo, mentre i giocatori continuano a esplorare questo universo unico e affascinante.
Resta da vedere come evolverà questa situazione e se le preoccupazioni riguardo al copyright influenzeranno il futuro del gioco.